Sentiero Sandro Bobbio

Dalla piazza centrale del paese ci si immette sulla strada provinciale passando dietro l’edificio scolastico in direzione sud, verso Mango, ma dopo soltanto una ventina di metri si volta a destra in una discesa tra le case uscendo dal nucleo abitato e inoltrandosi tra i vigneti; nei pressi di un vecchio albero di Noce si tiene la destra seguendo sempre la strada, che si lascia poi per una capezzagna tra le vigne che si presenta di fronte. Si attraversa una estesa porzione di vigneti a mezza costa tra i filari in piano e al segnale si volta a sinistra in discesa, poi verso destra tenendo la stradina superiore. Si prosegue lungo la strada nei vigneti fino ad incontrare una larga capezzagna che discende: si attraversa e si continua dritti in un filare; al termine del filare si scende sulla strada a sinistra per circa 25 m, a questo punto si prende a destra una strada tra i filari che continua diritta lungo il versante della collina. Poi il passaggio si stringe in un filare di una piccola e vecchia vigna, arrivando sulla strada. Si sale a destra, aggirando da dietro una cascina, per arrivare alla stradina asfaltata con una svolta a sinistra. Qui si attraversa l’asfalto e si imbocca la strada nel vigneto che scende sulla grande strada provinciale. Si percorre quest’ultima a sinistra, scendendo per circa 50 m. e, a livello di una piccola e caratteristica costruzione, ci si immette in una stradina sterrata che scende sulla destra; si segue il percorso che a un certo punto scarta leggermente verso l’alto e si raggiunge il margine di un bosco seguendo sempre la strada; si sale svoltando poi a sinistra in una strada d’erba che stavolta continua sul margine superiore dello stesso bosco. La direzione è ad est tra i vigneti e si percorre ora una strada ben definita che porta infine, salendo, sull’asfalto. Ora a destra, e dopo 30 m. circa nella prima curva, ci si immette a sinistra in una stradina nascosta, sterrata e in piano, che porta ad una uscita tra le case del paese nei pressi del punto in cui lo si è lasciato precedentemente. A sinistra e dritto si arriva nuovamente sulla piazza centrale.

Quando si esce dal centro abitato è subito una full-immersion nei vigneti di uva Moscato che prosegue praticamente per tutto il percorso. Si incontra quasi subito un vecchio albero di Noce e poi, visibili in basso, i resti di una antica cascina; tra le vigne, ora sempre a mezza costa, si è sotto il paese con a sinistra la collina dei Brosia e in basso la boscaglia di Rovere, Roverelle, Gaggìe, Acacie, Nocciolini e Pioppi che caratterizza il fondo della valletta dove corre il Rio delle Rocche. Il panorama è aperto e proseguendo si estende sempre più ampiamente verso le colline del Monferrato a nord, sopra la sottostante borgata Balbi dove si trova il Santuario della Madonna del Buon Consiglio. Si vede ancora il rudere di un piccolo casolare tra i filari (in dialetto Ciabot) e si arriva all’asfalto nei pressi di una casa con in alto il fronte nord del paese e l’imponente parrocchiale. Sulla strada provinciale il panorama si apre anche verso est, sud-est, si incontra un altro “Ciabot” in ottimo stato e si scende raggiungendo i margini del tipico bosco locale già descritto; dopo aver svoltato a sinistra sopra gli alberi, si è tra i filari e dopo alcune decine di metri si sovrasta al centro una valletta che si presenta come una grande arena di vigneti in un punto panoramico di rara bellezza; l’orizzonte da nord ad est offre la colline della provincia di Asti con in primo piano il paese di Calosso che svetta con la caratteristica torre del vecchio acquedotto. Si attraversa a mezza costa la valle puntando sul crinale di fronte che ospita la già visibile chiesa campestre di San Bovo. Sull’asfalto si apre un nuovo panorama a sud-est e sotto si può notare la Badia, ovvero l’ultimo vero bosco di Castiglione che si inerpica anche tra le Rocche di tufo. L’ultimo tratto sterrato è la vecchia strada che un tempo portava al paese: passa infatti sotto di esso offrendo uno scorcio del piccolo centro storico dal basso; sulla sponda sinistra della stradina diverse giovani piante d’Ulivo godono della preziosa posizione soleggiata, avanti e in basso ancora vigne e poi a destra diversi alberi da frutto. La strada sbocca fra le case del paese.