Sentiero Fermo Cerutti

Percorso, Descrizione ed Itinerario

Foto Castiglione paese

Percorso

Dalla piazza centrale del paese, passando dietro l’edificio scolastico, si raggiunge l’incrocio con la strada provinciale, in direzione sud verso Mango e dopo appena una decina di metri si volta a destra in una discesa tra le case uscendo dal nucleo abitato e inoltrandosi tra i vigneti; nei pressi di un vecchio albero di noce si tiene la destra seguendo sempre la strada in discesa inoltrandosi poi dritti nelle vigne mantenendo il percorso in piano a metà collina. Al segnale si volta a sinistra in discesa tenendo poi la destra sulla stradina superiore. Si prosegue lungo lo slargo tra i vigneti fino ad incontrare una larga capezzagna che discende; si attraversa e si continua dritti nel filare, quando termina si scende sulla strada a sinistra per circa 25 m. A questo punto si infila la strada a destra tra i filari proseguendo dritti sul fianco della collina finché il passaggio si stringe in un filare di una piccola vigna arrivando nuovamente su una strada. Si scende a sinistra e subito a destra sulla stradina che passa dietro a un piccolo e diroccato magazzino rurale per gli attrezzi (“Ciabot”). Si continua dritti nel filare attraversando due vigneti, giunti al termine si volta a sinistra e si scende verso la strada asfaltata. Si prosegue sull’asfalto in discesa arrivando all’incrocio con la strada provinciale di fronte al ristorante Campagna Verde e qui si sale a destra, ancora sull’asfalto, per circa 1 Km. In una curva sarà indicata la discesa sullo sterrato del versante est della collina che porterà, alla fine della discesa, su una bella strada sterrata di fondovalle; qui prendiamo a destra e seguiamo il tracciato della strada per un lungo tratto quasi rettilineo che si infila poi in una piccola macchia verde; seguendo la capezzagna si svolta a sinistra per due volte e poi a destra tra le vigne per arrivare ad un piano con la strada che prosegue diritta a sinistra. La strada ad un certo punto continua con un fondo in cemento che sale decisamente verso la cresta della collina. In cima, si scende un po’ a sinistra sull’asfalto per imboccare poi a destra la strada Morandini; proseguendo, dopo circa 100 m., si svolta a destra su una sterrata tra le vigne, percorrendola tutta fino a sbucare, dopo un ultimo breve tratto inghiaiato in salita, sulla larga strada provinciale dove si sceglie la destra in direzione del paese di Castiglione Tinella. Dopo circa 1 Km, e lasciata sulla destra la chiesetta campestre di San Bovo, dopo il piano si prosegue a sinistra su una strada sterrata che corre sotto il centro storico del paese e che sbuca, fra le case, nuovamente sulla strada provinciale; qui si svolta a destra e si prosegue diritto salendo fino alla piazza centrale di partenza.

Descrizione

Lasciato il paese si scende in una valle di vigneti di uva Moscato dove, lungo il percorso che rimarrà sempre ad altezza di metà collina, si può notare in basso una vecchia cascina e poi un piccolo casotto per gli attrezzi (Ciabot); a sinistra nella valletta si nota la vegetazione che cresce nell’area umida intorno al piccolo Rio delle Rocche: Roverelle, Gaggie, Acacie, Pioppi e Rovi. La collina che risale alla nostra sinistra in cima ospita le località Brosia e Manzotti, e verso il nord, dove il panorama si apre, la veduta è sulle colline del Monferrato. Con un tratto di strada d’asfalto si entra nel territorio della frazione Balbi della quale si raggiunge poi il centro con l’edificio ristrutturato delle vecchie scuole e il Santuario dedicato alla Madonna del Buon Consiglio con l’ampia piazza. Dopo la salita sull’asfalto si ridiscende tra le vigne in un’altra valle del Comune di Castiglione Tinella; sulla collina di fronte ora vediamo le case della borgata San Martino. Percorrendo il fondo della valle si incontrano prati, vigne di Chardonnay e di Moscato e alberi di Salice; proseguendo, in alto davanti a noi, piano piano si apre la veduta sul paese di Castiglione con l’imponente chiesa parrocchiale. Più avanti, sulla sinistra del sentiero, possiamo notare un Salice secolare passato il quale si affronta un passaggio all’interno di un breve bosco di Gaggie, Nocciolini, Noci e Rovi. Nuovamente tra le vigne di Moscato e con la strada che corre su un pianoro, possiamo voltarci a nord e godere di un panorama su tutta la valle di vigneti. Dopo essere risaliti, siamo nei pressi di un incrocio su strade asfaltate; qui la strada a destra sale in paese e a sinistra raggiunge la borgata San Martino della quale è già visibile la chiesetta campestre. Scendendo appena, svoltiamo sulla destra verso la frazione Morandini e più avanti ancora a destra su una sterrata che regala un panorama sul paese di Calosso e la sottostante Valle Tinella a nord-est e sulle colline pavesiane di S. Stefano Belbo a est. Lungo questa strada, sulla destra appare un bell’esemplare di Salice. Arrivati sulla strada provinciale asfaltata abbiamo sotto di noi, sulla sinistra, il bosco delle Badie con le sue Rocche che ci accompagnano salendo verso il paese. Incontriamo sulla destra la chiesetta di San Bovo e quando riprendiamo la sterrata vediamo diversi alberi di Ulivo, sempre vigne di Moscato e, proseguendo, sulla destra diverse varietà di alberi da frutto. Alla cima si ritrova la strada asfaltata tra le case del paese.

Itinerario