Sentiero Bruno Arione

Percorso, Descrizione ed Itinerario

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Percorso

Si esce dalla piazza passando davanti alla vecchia chiesa parrocchiale, per la ripida discesa e svoltando a
destra sulla circonvallazione che porta fuori dal centro abitato; allo stop a sinistra e poi all’incrocio a destra sulla strada provinciale verso S. Stefano Belbo. Si prosegue scendendo e passando davanti alla chiesa campestre di San Bovo che lasciamo sulla sinistra proseguendo sull’asfalto per ancora 1 Km circa. Sul lato destro il cartello indica la strada sterrata tra le vigne che scende la schiena della collina, in fondo si imbocca il passaggio ormai nella vegetazione boschiva; si continua a seguire la strada che scende nella valletta fino all’attraversamento a destra di un piccolo rio; nel folto sottobosco si attraversa poi un altro piccolo corso d’acqua nei pressi di un grande albero di Pioppo e si sceglie un sentiero ripido che a sinistra sale nel bosco. Giunti sul pianoro il sentiero è appena accennato e porta ad una macchia di bosco più giovane che lasciamo subito curvando e salendo a destra, imboccando una strada che sale fino ad un grande prato. Si sale in direzione sud e si esce dal prato, dopo circa 50 m. all’incrocio si prosegue a destra tra una vigna di Moscato e il margine del bosco sempre alla nostra destra; salendo, la strada curva più volte a sinistra e poi a destra fino ad un incrocio dove c’è un piccolo albero di Rovere. Da qui si tiene la strada sterrata dritti fino ad arrivare sulla strada comunale asfaltata della collina di San Carlo; sull’asfalto si prende a destra salendo e tenendo l’asfalto fino ad una indicazione sulla destra per un tratto sterrato in salita; lo sterrato finisce presto nuovamente sull’asfalto che sale costeggiando una casa sulla destra, si prosegue salendo a sinistra su sterrato tra vigne di Moscato per circa 150 m. fino ad un’area panoramica quasi sulla sommità della collina. Si prosegue la strada in direzione ovest, scendendo tra le case nuovamente sull’asfalto; si continua sul pianoro per 100 m. e si imbocca la strada a sinistra che sale, proseguendo per 250 m. finché, svoltando a destra in prossimità di alcune case, si arriva alla chiesa campestre di San Carlo. Sotto il lato destro della chiesetta si imbocca una strada in discesa che costeggia a sinistra un vigneto, si svolta poi bruscamente a destra per scendere sull’asfalto; qui a sinistra per arrivare sulla strada provinciale che scende verso il paese. Dopo circa 300 m. di asfalto, nella curva si imbocca il sentiero a sinistra che raggiunge un’area attrezzata per la sosta; si continua a scendere lungo il sentiero che sfocia in fondo in un piccolo prato e poi su una stradina, si sceglie la destra sul piano che arriverà nuovamente all’asfalto della provinciale ormai nel paese; ora si svolta a sinistra per raggiungere la piazza centrale.

Descrizione

Si lascia la piazza centrale e la grande chiesa passando di fronte alla vecchia Parrocchiale di S. Andrea,
si attraversa un breve tratto del centro storico e si esce dal paese in direzione nord/est con ampia apertura panoramica verso il Monferrato e sulla sottostante borgata San Martino; sulla strada provinciale che porta a S. Stefano Belbo si incontra ad un certo punto la piccola chiesa campestre di San Bovo e con un saliscendi si arriva allo sterrato che porta nel bosco. Si percorre la schiena della collina che ospita vigneti di uva Moscato e ci si immerge poi nella boscaglia in un vario sottobosco. Attraversati i due piccoli rii, che formano il Rio delle Badie, si fa notare un maestoso Pioppo, poi il sentiero sale tra Roverelle, Nocciolini, Castagni e Gaggìe. Anche sui pianori il bosco ha lo stesso aspetto ma con una maggiore presenza del Castagno e si impreziosisce saltuariamente di qualche Pino silvestre sopravvissuto al tempo; si attraversa un tratto dove è facile in primavera incontrare alcune varietà di orchidee, in particolare la Orchis purpurea e più avanti la sorpresa è un bellissimo prato immerso nel bosco. Uscendo dai boschi delle Badie si costeggia un albero di Ciliegio selvatico e poi si trova un piccolo Rovere su un incrocio. La strada prosegue ormai sulla collina di San Carlo, sulla strada comunale asfaltata; attraversiamo un
versante a sud e in basso a sinistra si può godere di uno scorcio panoramico di grande fascino con le
Rocche e i vigneti di Moscato in posizioni impervie. Questo versante offre ospitalità a diversi alberi
d’Ulivo e una casa, che si costeggia risalendo poi a destra il crinale della collina, ha anche degli splendidi
Pini marittimi. Il punto di sosta che si trova più avanti offre un panorama incantevole sul paese di
Castiglione Tinella e su un vasto territorio punteggiato da numerosi altri paesi che si estende tutto
intorno. Riscendendo sull’asfalto si nota già di fronte la chiesa campestre di San Carlo che si raggiungerà
con un tratto in salita. Anche dalla chiesa si può godere di uno splendido panorama sul paese di
Castiglione Tinella, sul Monferrato a nord e su albese e Roero con in fondo la catena montuosa delle
Alpi a ovest. La strada ridiscende verso il paese prima sull’asfalto e poi, in una curva, con un sentiero a
sinistra che porta ad una area di sosta attrezzata e il percorso prosegue poi scendendo ancora tra gli
alberi fino ad un prato. In fondo ci si infila tra le case del paese che si estendono salendo verso la piazza
dove si ritrova il punto di partenza.

Itinerario